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BANDO DI RECLUTAMENTO ESPERTO

Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di I° grado e alla lotta alla dispersione scolastica

Descrizione

Prot.3012/U – 02/09/2024
PROGETTO: Riparto delle risorse per la riduzione dei divari di apprendimento e il contrasto alla
dispersione scolastica in favore dei Centri Territoriali di Supporto, in attuazione della Missione 4 –
Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla
riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla
dispersione scolastica” del PNRR, finanziato dall’UE – Next Generation EU AVVISO di
individuazione docenti esperti.
Tipologia dell’Intervento
Linea di investimento M4C1I.1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione
dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta
alla dispersione scolastica”, della Missione 4, Componente 1, del PNRR.
Riparto degli interventi per la riduzione dei divari di apprendimento per gli studenti
con disabilità da parte dei Centri Territoriali di Supporto nell’ambito della linea di
investimento 1.4, Missione 4, Componente 1, del PNRR.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
VISTI
la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa”, e, in particolare l’articolo 21;
la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell’atto stesso”;
la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, che ha modificato la legge istitutiva del codice CUP;
il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misureurgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante  “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”;
il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” e, in particolare, l’articolo 47;
il regolamento UE 2020/852 e, in particolare, l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01, recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
ilregolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
il regolamento delegato (UE) 2021/2105 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, definendo una metodologia per la rendicontazione della spesa sociale;
il regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la cui valutazione positiva è stata approvata con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e, in particolare, la Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1– Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.3 “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”;
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i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani; gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; la Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 della Commissione europea;
la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, “Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027” (COM(2020) 758 final del 24 novembre 2020);
la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, “Un’Unione dell’uguaglianza: strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030”
(COM(2021) 101 final del 3 marzo 2021);
il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2020 n. 166, recante “Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’Istruzione”;
il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono state assegnate le risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e
corrispondenti milestone e target;
il decreto del Ministro per le disabilità 9 febbraio 2022, recante “Direttiva alle amministrazioni titolari di progetti,
riforme e misure in materia di disabilità”;
il decreto del Ministro dell’istruzione 15 febbraio 2022, n. 31, con cui sono state assegnate le risorse finanziarie ai
titolari dei centri di responsabilità amministrativa e, in particolare, l’articolo 7 e la tabella D), allegata allo stesso,
relativa ai capitoli e ai piani gestionali, su cui insistono le risorse destinate agli interventi in essere previsti dal PNRR;
le Linee guida per le Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR, approvate con la circolare del 29 ottobre 2021,
n. 25, recante “Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti”, che riportano le
modalità per assicurare la correttezza delle procedure di attuazione e rendicontazione, la regolarità della spesa e il
conseguimento dei target e milestone e di ogni altro adempimento previsto dalla normativa europea e nazionale
applicabile al PNRR, a norma dell’articolo 8, comma 3, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
la circolare del 30 dicembre 2021, n. 32, del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Guida operativa per il rispetto del
principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”;
la circolare del 18 gennaio 2022, n. 4 del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Piano nazionale di ripresa e resilienza
(PNRR) – articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 80 del 2021 – Indicazioni attuative”;
la circolare del 24 gennaio 2022, n. 6 del Ministero dell’economia e delle finanze, recante “Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del
PNRR”;
la circolare del 10 febbraio 2022, n. 9, recante “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Trasmissione delle
Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi
del PNRR”;
la circolare del 29 aprile 2022, n. 21 del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Piano nazionale di ripresa e resilienza
(PNRR) e Piano nazionale per gli investimenti complementare – Chiarimenti in relazione al riferimento alla disciplina
nazionale in materia di contratti pubblici richiamata nei dispositivi attuativi relativi agli interventi PNRR e PNC”;
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la circolare del 21 giugno 2022, n. 27, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Piano nazionale di ripresa e
resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR”;
la circolare 26 luglio 2022, n. 29 del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Circolare delle procedure finanziarie
PNRR”;
la circolare 11 agosto 2022, n. 30, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Linee Guida per lo svolgimento delle
attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti
Attuatori”;
la circolare del 13 ottobre 2022, n. 33, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Aggiornamento Guida operativa
per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH)”;
la circolare del 17 ottobre 2022, n. 34, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Linee guida metodologiche per la
rendicontazione degli indicatori comuni per il Piano nazionale diripresa e resilienza”;
le istruzioni operative dell’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’istruzione e del merito prot. n. 109799 del
30 dicembre 2022;
il Decreto Legge 30 aprile 2022 n. 36, Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e
resilienza (PNRR) (G.U. 30.04.2022, n. 100)
PREMESSO
che per l’attuazione del Progetto è necessario avvalersi di figure di elevato profilo professionale aventi competenze
specifiche per la realizzazione del progetto indicato in premessa;
RITENUTO
necessario procedere alla selezione di appropriate figure professionali di esperti per la realizzazione del progetto
indicato in premessa;
EMANA
Il presente Avviso di selezione diretto al conferimento di un incarico individuale, a esperti disponibili a
svolgere, in aggiunta al proprio orario di servizio, le attività inerenti alle mansioni di docente esperto
Progettista, Coordinatore e Facilitatore, connesse all’attuazione del progetto.
Art. 1 – Oggetto dell’incarico
Il presente avviso è finalizzato alla predisposizione di una graduatoria di esperti a cui affidare i percorsi
previsti nel progetto Piano Nazionale Di Ripresa E Resilienza Linea di investimento M4C1I.1.4
“Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo
e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, della Missione 4, Componente 1, del PNRR.
Riparto degli interventi per la riduzione dei divari di apprendimento per gli studenti con disabilità da
parte dei Centri Territoriali di Supporto nell’ambito della linea di investimento 1.4, Missione 4,
Componente 1, del PNRR.
Art. 2 – Requisiti generali e ordine di ammissione
Possono presentare domanda gli aspiranti facenti parte della categoria professionale dei docenti o dei
Dirigenti Scolastici di comprovata specializzazione per la tematica di candidatura.
Per l’ammissione alla selezione i candidati devono presentare una “Domanda di partecipazione” nella quale
dichiarare di:
a) Essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
b) Avere un titolo distudio attinente alla selezione del presente avviso
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c) Godere dei diritti civili e politici;
d) Non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano
l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel
casellario giudiziale;
e) Essere a conoscenza di non essere sottoposto a procedimenti penali;
f) Insussistenza disituazioni di conflitto di interesse con l’istituzione scolastica;
g) Essere in possesso dei requisiti essenziali previsti dalsuccessivo art. 2 del presente avviso;
h) Essere in possesso del requisito della particolare esperienza strettamente correlata al contenuto della
prestazione richiesta;
Tali requisitisi devono evincere dal Curriculum Vitaemod. Europeo sottoscritto, pena esclusione.
Ai sensi del DPR 445/2000 le dichiarazioni rese e sottoscritte hanno valore di autocertificazione. Potranno
essere effettuati idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati.
Si rammenta che la falsità in atti e la dichiarazione mendace, ai sensi dell’art. 76 del predetto DPR n.
445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, implica responsabilità civile e sanzioni penali, oltre a
costituire causa di esclusione dalla partecipazione alla gara ai sensi dell’art. 75 del predetto D.P.R. n.
445/2000. Qualora la falsità del contenuto delle dichiarazioni rese fosse accertata dopo l’attribuzione
dell’incarico, questo potrà essere revocato di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la proposizione della
domanda di partecipazione. L’accertamento della mancanza dei suddetti requisiti comporta in qualunque
momento l’esclusione dalla procedura diselezione stessa o dalla procedura di affidamento dell’incarico.
Per l’affidamento degli incarichi previsti nel presente Avviso di selezione sarà adottato il seguente ordine
delle precedenze:
A – Personale interno alla scuola in possesso dei requisiti richiesti;
B – Personale esterno di altra Istituzione Scolastica in possesso dei requisiti richiesti;
C – Esperti esterni all’amministrazione scolastica purché in possesso dei titoli idonei e dei requisiti richiesti.
All’esito della valutazione dei titoli, verrà pubblicata la graduatoria provvisoria.
Entro 5 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria i candidati potranno far pervenire eventuali
ricorsi.
Nel caso in cui non pervengano ricorsi, la graduatoria provvisoria sarà automaticamente trasformata in
definitiva.
La graduatoria sarà ritenuta valida anche in presenza di una sola candidatura purché in possesso di tutti i
requisiti richiesti e presentata in tempo utile.
Art. 3 – Profilo dell’esperto e attività da svolgere
L’esperto deve assicurare la conduzione delle attività progettuali nel rispetto delle indicazioni ricevute,
conformando altresì la propria azione all’impianto progettuale elaborato dalla scuola, essendo in possesso
delle essenziali abilità relazionali e di gestione dei gruppi.
L’amministrazione si riserva di verificarne il rispetto nel corso dell’attività formativa, pena la revoca
dell’incarico.
In particolare l’esperto ha il compito di Supportare Ie Istituzioni Scolastiche nelle attività previste nella
pianificazione del progetto presentato
Art. 4-. Prestazioni richieste all’esperto
● la piena aderenza dell’intervento ai contenuti ed obiettivi del Progetto per il quale si pone la
propria candidatura;
● il rispetto delle modalità organizzative nello svolgimento delle attività, secondo il calendario redatto
dall’Istituzione Scolastica;
● la consulenza nella gestione della piattaforma dedicata del PNRR per la gestione dell’incarico assegnato;
● il rispetto delle norme in materia di tutela della privacy, secondo le disposizioni in materia di
sicurezza previste dal GDPR 679/2016/UE e D.Lgs. n. 196/2003 modificato dal D. Lgs. n. 101/2018
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Art. 5 – Criteri e modalità di valutazione della candidatura
I candidati saranno valutati comparativamente sulla base del curriculum vitae e dei titoli accademici e di
studio presentati, come segue:
Valutazione esperienze professionali
a. Esperienze documentate di partecipazione a progetti regionali, nazionali e/o
internazionali in qualità di docenti, progettisti, coordinatori e/o referenti, su tematiche
inerenti il progetto
Punti 5 per ogni
progetto,fino aun
massimo di 60 punti
d. Pubblicazioni cartacee o multimediali e contenuti didattici cartacei o digitali che
affrontino argomenti inerenti la tematica per cui si propone candidatura
Minimo 2 punti fino ad
un massimo di 10 punti
e. Anzianità di servizio svolto nel profilo/ruolo di attuale appartenenza Punti 2 per ogni anno,
fino a un massimo di 10
Valutazione titoli culturali
f. Punteggio del Diploma di Laurea (vecchio ordinamento, Specialistica o Magistrale):
Massimo punti 14 fino a 105 punti 11
da 106 a 110 punti 13
110 e lode punti 14
h. Possesso di attestati di Incarichi del MIM attinenti l’area tematica di riferimento Punti 2 per ogni
incarico fino a un
massimo di 6
punti
TOTALE 100 PUNTI
Ai fini della valutazione delle pubblicazioni e dei contenuti didattici digitalisi precisa che:
1) Per “pubblicazione” cartacea o digitale si intende “la riproduzione in forma tangibile e la messa a
disposizione del pubblico di esemplari dell’opera che ne permettano la lettura o la conoscenza visiva”
(art. 6 della convenzione universale per il diritto d’autore, adottata a Parigi il 24 luglio 1971 e ratificata
con L. 16 maggio 1977 n. 306) a cura di case editrici o testate giornalistiche registrate;
2) Per “contenuti didattici digitali” si intendono materiali multimediali di varia natura (studio di caso,
simulazione, materiale di studio, video didattico …) destinati a corsi di formazione e/o auto formazione
on line e a carattere non divulgativo, promossi da MIUR, INDIRE, Università, Enti di ricerca e/o
formazione nazionale/internazionale, enti e associazioni accreditate dal MIUR o dalla Regione
Lombardia o pubblicati presso case editriciriconosciute.
3) Per esperienza professionale/lavorativa si intende la documentata esperienza professionale in settori
attinenti all’ambito professionale del presente.
Art. 6. – Durata
La durata dell’incarico decorre dall’atto di individuazione, in funzione delle esigenze operative della
Istituzione scolastica e, comunque fino al termine della realizzazione dell’Azione in questione.
Art. 7 – Rinuncia e surroga
In caso di rinuncia alla nomina, da presentarsi entro due giorni dalla comunicazione di avvenuta selezione,
si procederà alla surroga utilizzando la graduatoria di merito.
Art. 8 – Corrispettivo e modalità di remunerazione
Il corrispettivo lordo è stabilito in € 79,00 (Euro settantanove/00), inteso quale importo lordo stato se
interno alla PA o inteso come importo comprensivo di eventuale Iva e di ogni altro onere a carico
dell’Istituzione Scolastica se esterno alla PA, rapportato alle ore effettivamente prestate, tenuto conto di
quanto previsto dalle Istruzioni Operative prot. n. 109799 del 30 dicembre 2022, al paragrafo 3 «Le tipologie
di attività del progetto e le opzioni di costo semplificate»;
Il corrispettivo verrà erogato, come specificato nello schema di lettera di incarico, oppure di contratto di
lavoro autonomo.
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I compensi saranno corrisposti a saldo, sulla base dell’effettiva erogazione dei fondi e della disponibilità
degli accreditamenti disposti dagli Enti deputati. Pertanto nessuna responsabilità, in merito ad eventuali
ritardi nei pagamenti, indipendenti dalla volontà dell’Istituzione Scolastica, potrà essere attribuita alla
medesima. Sul compenso spettante saranno applicate tutte le ritenute nella misura prevista dalle vigenti
disposizioni di legge. L’esperto dovrà provvedere in proprio alle eventuali coperture assicurative per
infortuni e responsabilità civile.
Art. 9 – Domanda di ammissione, valutazione dei requisiti e costituzione delle graduatorie
Gli interessati dovranno far pervenire la propria candidatura, a pena di esclusione, autocertificando in
maniera dettagliata i requisiti generali di ammissione previsti dall’art. 1 e i requisiti essenziali indicati all’art.
2, secondo il modello di candidatura (All.1) e corredata da:
Un curriculum vitae, in formato europeo, depurato dei dati sensibili;
Documento di identità in corso di validità (non necessario se la documentazione è sottoscritta con
firma digitale).
La domanda dovrà pervenire con consegna a mano o a mezzo posta elettronica (PEO) all’indirizzo
bnic86000n@istruzione.it o posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo bnic86000n@pec.istruzione.it
entro e non oltre le ore 12,00 del 16/09/2024.
La scuola declina ogni responsabilità per perdita di comunicazioni imputabili a inesattezze nell’indicazione
del recapito da parte del concorrente, oppure a mancata o tardiva comunicazione di cambiamento dei
recapiti indicati nella domanda, o per eventuali disguidi comunque imputabili a fatti terzi, a caso fortuito o
di forza maggiore.
Le graduatorie saranno pubblicate sulsito web dell’Istituto.
Art. 10- Responsabile del procedimento
Responsabile unico del procedimento di cui al presente Avviso di selezione è la Dirigente Scolastica prof.ssa
dott.ssa Giovanna Falzarano.
Art.11 –Trattamento dei dati personali
Con riferimento al trattamento di dati personali, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del
Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si forniscono le
seguenti informazioni:
Titolare del trattamento dei dati
Titolare del trattamento dei dati è l’Istituzione scolastica Dirigente Scolastica prof.ssa dott.ssa Giovanna
Falzarano., con sede in Benevento presso I.C. “Sant’Angelo a Sasso” Via Pascoli 2, alla quale ci si potrà
rivolgere per esercitare i diritti degli interessati, scrivendo all’indirizzo PEC: bnic86000n@pec.istruzione.it
Base giuridica del trattamento
Esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il
titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 6, lett. e), del Regolamento (UE) 2016/679 e dall’art. 2-ter del
d.lgs. 196/2003.
Tipi di dati trattati e finalità del trattamento
I dati personali (a titolo esemplificativo, nome, cognome, data di nascita, codice fiscale), forniti dai
Partecipanti al presente Avviso, o comunque acquisiti a tal fine, sono raccolti e conservati per le finalità
connesse all’Avviso stesso e ai soli fini dell’espletamento di tutte le fasi della procedura per la selezione di
incarichi individuali.
Obbligo di conferimento dei dati
Il conferimento di tali dati è obbligatorio, pena l’impossibilità di dare corso alla domanda di partecipazione.
Modalità del trattamento
Il trattamento dei dati personali è realizzato, con modalità prevalentemente informatiche e telematiche,
mediante operazioni di raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, estrazione,
utilizzo, comunicazione, diffusione (ove prevista) nonché cancellazione e distruzione dei dati.
Destinatari del trattamento
Il trattamento dei dati è svolto dai soggetti autorizzati di questo Istituto scolastico, che agisce sulla base di
specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo.
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Conservazione dei Dati
I dati saranno conservati per il periodo di tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali
sono raccolti o successivamente trattati conformemente a quanto previsto dagli obblighi di legge.
Diritti degli interessati
Gli interessati hanno il diritto di ottenere dall’Istituzione scolastica, nei casi previsti, l’accesso ai propri dati
personali, la rettifica, la portabilità o la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento che li
riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679), presentando istanza
all’Istituzione scolastica, Titolare del trattamento, agli indirizzi sopra indicati.
Diritto di reclamo
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di
quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la
protezione dei dati personali, come previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le vie legali nelle
opportune sedi giudiziarie, ai sensi dell’art. 79 del Regolamento medesimo.
Trasferimento dei dati personali in Paesi terzi
I dati personali non saranno trasferiti verso paesi terzi o organizzazioni internazionali.
Processo decisionale automatizzato
Il titolare non adotta alcun processo decisionale automatizzato compresa la profilazione di cui all’art. 22,
paragrafi 1 e 4 del Regolamento (UE) 2016/679.
Articolo 12 – Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
I soggetti individuati secondo le modalità e la procedura sopradescritta, dovranno attenersi agli obblighi di
condotta, per quanto compatibili, previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti del Ministero
dell’Istruzione, adottato con D.M. del 26 aprile 2022, n. 105.
Articolo 13 – Pubblicizzazione della procedura di selezione
Il presente Avviso è pubblicato sull’albo on line dell’Istituzione scolastica, rinvenibile al seguente link
www.icsantangeloasasso.edu.it , nonché sulla sezione Amministrazione Trasparente delsito istituzionale.
Articolo 14 – Rinvio all’art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
Con riferimento agli incarichi conferiti ai dipendenti pubblici, si applicano le previsioni di cui all’art. 53 del
d.lgs. n. 165/2001.
Articolo 15 – Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente Avviso, si rinvia al d.lgs. n. 165/2001, al codice civile e
alle altre norme vigenti.
Nel caso in cui il contraente sia dipendente di altra P.A. e/o di altra amministrazione scolastica è
richiesta obbligatoriamente la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione di appartenenza di
cui all’art. 53 del D.L.vo n. 165 del 30/03/2001 e ss.mm.ii.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Prof.ssa Dott.ssa Giovanna Falzarano
firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D. Lgs. n. 39/1993